“Roll me up and smoke me when I die”, come ci ha lasciato in eredità il famoso Willie Nelson. Probabilmente non c’è persona sulla terra che non abbia mai sentito parlare di cannabis. Ma cosa sappiamo, e ne sappiamo abbastanza?
Una volta, circa 12.000 anni fa, le piante di cannabis sono apparse nelle steppe verdeggianti dell’Asia centrale. Secondo le informazioni contenute nel libro “Marihuana: The First Twelve Thousand Years” (Springer, 1980), la cannabis è nota per essere una delle più antiche coltivazioni umane. All’inizio del XX secolo, dopo lunghe migrazioni in tutto il mondo, la cannabis ha finalmente raggiunto il Messico, dove si è diretta sui mercati americani. E ora, secondo le stime del governo delle Nazioni Unite del 2020, circa 158,8 milioni di persone in tutto il mondo usano la cannabis, che è più del 3,8% della popolazione del pianeta.
La cannabis oggi conosciuta appartiene al genere Cannabis, nella famiglia delle Cannabaceae. Lo status tassonomico di questo genere è ancora controverso.
Tuttavia, questa pianta comprende una specie C.Sativa L., altrimenti nota come canapa con sottospecie altamente polimorfe Sativa, Indica e Ruderalis. L’ibridazione intensiva ha contribuito ad una variazione fenotipica e chimica diversificata all’interno degli amanti della cannabis. Ogni tipo di ceppo contiene centinaia di metaboliti specializzati come cannabinoidi, flavonoidi e terpeni, osservati nelle infiorescenze femminili.
Le piante di cannabis più conosciute sono Sativa e Indica. Facciamo brevemente conoscenza con le loro differenze anatomiche fondamentali.
Differenze strutturali delle specie di cannabis
Le foglie di marijuana non sono solo un simbolo famoso. La Sativa comprende foglie lunghe e sottili, di colore più chiaro in confronto alle foglie larghe e scure della Indica. I fiori della Sativa sono di solito lunghi e sussurranti, con una colorazione rosso-arancione, mentre le cime dell’Indica hanno un aspetto viola denso e compatto. Per la sottospecie Ruderalis, la somiglianza delle foglie è tipica sia della Sativa che dell’Indica. Le tre foglie centrali, di regola, sono grandi e lunghe, e le restanti foglie laterali sono significativamente più piccole, con un colore verde chiaro delle foglie.
A seconda della varietà di cannabis, l’altezza dello stelo può variare. Le Sativa e gli ibridi, di regola, sono più alti delle varietà Indica. Alcune varietà selvatiche di Sativa hanno una lunghezza dei rami che può arrivare fino a 6 metri. Il fusto della canapa serve come una sorta di trasportatore di acqua e nutrienti dal sistema radicale alle foglie. Contiene anche tutte le cole, le foglie dei cespugli, e può agire come un deposito di sostanze nutritive.
Se si può andare un po’ più a fondo in botanica, si può dire che la cannabis è una pianta a crescita annuale. Cosa significa, in questo caso, dioicità? Che gli organi femminili e quelli maschili si trovano su steli diversi. Questo fatto fa emergere un vantaggio significativo, dato che l’autoimpollinazione è praticamente assente. Inoltre, i maschi non producono semi. Sì, ora è allevato solo per la stessa marijuana, ma è usato solo nel settore agricolo e semplicemente non è adatto ai coltivatori. Cosa vale la pena di sapere anche sulla struttura del cespuglio di cannabis?
Anatomia delle cime di CBD
L’attuale fiore di cannabis è una struttura complessa che comprende diverse parti con diverse funzioni.
Calice
Il calice, o anche chiamato brattea, è un organo che protegge il fiore. Ha l’aspetto di foglie verdi a forma di lacrima, che sono fortemente ricoperte da ghiandole di resina, che producono la più alta concentrazione di cannabinoidi rispetto alle altre parti della pianta. L’impollinazione rappresenta un rischio per il calice in quanto ha il solo compito di portare un seme.
Il calice varia nelle diverse varietà di cannabis. Per esempio, nella Sativa, si raggruppano in grappoli che non sono abbastanza compatti, mentre, nel caso della varietà Indica, i calici sono minuscoli e danno luogo a grappoli duri e stretti.
Colas
La cola si riferisce a un gruppo di gemme che crescono vicine tra loro e che formano un grappolo di fiori. La cola principale, o gemma apicale, si trova all’apice dello stelo principale e di solito è di grandi dimensioni. Le cole più piccole crescono dai nodi, che si trovano sui rami più bassi. Non tutte le cole maturano contemporaneamente perché la gemma apicale, posizionata in cima alla pianta, beneficia di una maggiore esposizione alla luce. Quindi, cresce più velocemente.
Pistilli e stigmi
I pistilli, o comunemente noti come peli, sono un organo riproduttivo femminile della pianta, contenenti l’ovario e lo stilo, un’estensione dell’ovario. Il pistillo luminoso, simile al calice, è chiamato stigma. Gli stigmi sono necessari per raccogliere il polline rilasciato dai maschi. Allo stadio iniziale, lo stigma è bianco, e durante la maturazione, si scurisce gradualmente in giallo, arancione, rosso e marrone. Il loro ruolo centrale è quello di riprodursi, ma anche da loro si può determinare la maturità dei boccioli. La forza e il sapore dei fiori non dipendono dallo stigma.
Tricomi
Nonostante le loro dimensioni microscopiche, è difficile non notare la coltre di resina cristallina sui boccioli. Viene secreta attraverso le ghiandole trasparenti, a forma di fungo, sugli steli, sulle foglie e sulle coppe. Inizialmente, i tricomi sono apparsi per proteggere i cespugli da malattie e parassiti. Questi bulbi chiari sono ricchi di oli aromatici chiamati terpeni, così come di cannabinoidi come il THC e il CBD. La produzione di hashish è direttamente collegata a questi tricomi e alla quantità della loro resina simile allo zucchero. Gli effetti della cannabis dipendono principalmente dallo stadio di maturazione dei tricomi. Gli esperti possono facilmente dire se la pianta è pronta per il raccolto semplicemente osservando il colore del tricoma. Se il tricoma è ancora trasparente, significa che la produzione di cannabinoidi è ancora in corso. Il colore ambrato dei tricomi indica la presenza di terpeni, sostanze chimiche responsabili del sapore e dell’aroma della cannabis.
Abbiamo appena introdotto una semplice panoramica del fiore di cannabis, ma esiste una descrizione più dettagliata delle varie parti, delle sostanze chimiche e delle cellule del bud di cannabis. Se non sei un coltivatore professionista, questi termini principali dovrebbero essere più che sufficienti per non essere imbrogliati dagli spacciatori di hashish.
Coltivazione di piante di cannabis
Nonostante l’aumento dei tipi di prodotti e dei modi di consegna dei composti di cannabis, il tradizionale fumo dei bud è ancora il metodo di consumo preferito. Ma prima di ottenere il prodotto pronto all’uso, un fiore, chiamato anche bud, subisce diverse fasi di crescita e preparazione:
- Germinazione
Questo processo iniziale di solito dura circa 1-2 settimane. È giusto il tempo necessario perché i semi delle piante germinate diventino marrone scuro, duri e pronti per la fase successiva.
- Piantine
I semi germinati devono essere messi in un terreno di coltura iniziale come lana di roccia o pellet di torba. Le piante richiedono la massima luce, acqua e una temperatura ottimale di 20-25 gradi. Durante 2-3 settimane, il cotiledone (foglie del seme) e le foglie del ventaglio iconico termineranno.
- Vegetazione
Nella fase di crescita di 2-8 settimane, si può osservare la differenziazione delle specie maschile e femminile. È anche essenziale separare le piante per evitare che le specie femminili producano semi al posto dei tricomi. Le condizioni fisse devono essere applicate per ottenere una vegetazione rigogliosa – acqua dolce, stessa temperatura sostenibile, luce costante (luce solare e fluorescente), e nutrizione azotata.
- Fioritura
Un leggero aumento della temperatura ottimale e una riduzione dell’esposizione alla luce saranno favorevoli durante questo periodo. Poiché la fase di fioritura richiede più tempo (6-8 settimane), è essenziale tenere sotto controllo la quantità di nutrienti – diminuire l’azoto e aumentare il fosforo. Si possono anche aggiungere fertilizzanti per favorire la formazione dei germogli.
- Raccolta di
Infine, i bud sono pronti per essere tagliati ed essiccati. Il colore rossastro dei bud indica l’alacrità del raccolto. Raccogliete quando il 70-90% dei pistilli sono rosati per massimizzare l’effetto e il gusto. Via!
Proprietà mediche del CBD e del THC
Vi presentiamo i due campioni dei pesi massimi tra i 113 cannabinoidi identificati nella pianta di cannabis – il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e il CBD (cannabidiolo). Questi due tipi hanno strutture molecolari simili; tuttavia, l’effetto è notevolmente variabile. Mentre il CBD offre un viaggio non inebriante, rilassante e antidolorifico, il THC ti porta nel viaggio psichedelico, causando un noto effetto di “high”. Inizialmente, il CBD ha mostrato un impatto sul trattamento delle crisi di epilessia, fornendo un sollievo immediato. I cannabinoidi, specialmente il CBD, sono già stati trovati per mostrare altre proprietà mediche, come il miglioramento della qualità del sonno e l’alleviamento della depressione e del mal di testa. C’è una ricerca in corso ad Harvard, che guarda al CBD come un potenziale trattamento del cancro.
Inoltre, il CBD potrebbe aiutare a prevenire attacchi di panico e sentimenti negativi, che a volte sono troppo da sopportare. Dato che questa molecola cannabinoide lavora sia sui recettori 5-HT1A che su quelli TRPV1, è possibile che il CBD possa aiutare con entrambi i tipi di dolore: infiammatorio e neuropatico. I fiori di CBD possono essere un prodotto inestimabile per le persone che vogliono ridurre il dolore o la sensazione di ansia con una testa chiara. Essendo un prodotto naturale, l’OMS ha dichiarato che non c’è nessun danno alla salute e nessun potere di dipendenza.
Un altro cannabinoide THC è un potente agente psicoattivo, che si lega direttamente ai recettori CB1 e CB2 nel sistema endocannabinoide, inducendo così gli effetti euforici. La forza di legame del CBD ai recettori CB1 è debole. Può interferire con la connessione del THC e persino annullare gli effetti psicoattivi. Tuttavia, nonostante sia una sostanza più regolamentata, anche il THC può avere un uso medico. Finora, ci sono due farmaci prodotti dall’uomo chiamati dronabinol (Marinol) e nabilone (Cesamet), che contengono forme sintetiche di THC. Sono approvati dalla FDA e sono usati per prevenire la nausea e il vomito nelle persone sottoposte a chemioterapia.
Il nabiximols (Sativex) è un estratto vegetale specifico con un rapporto uguale di THC: CBD. È approvato come farmaco nel Regno Unito e in Europa per il trattamento della sclerosi multipla, dolore neuropatico, spasticità e altre indicazioni.
È interessante notare che ci sono diversi studi sul THC che hanno osservato un effetto di aumento dell’appetito con dosi giornaliere divise di 5 mg. Questo dosaggio può essere correlato fino a 20 mg al giorno. L’effetto stimolante dell’appetito del THC è stato dimostrato in uno studio a lungo termine di diversi mesi su 94 pazienti con AIDS, confermando l’aumento dell’appetito notato in uno studio più breve di sei settimane. Il THC ha raddoppiato l’appetito in confronto al placebo. I pazienti tendevano a mantenere un peso corporeo stabile per sette mesi. I rapporti hanno presentato un’influenza positiva sul peso corporeo in 15 pazienti con il morbo di Alzheimer che prima rifiutavano il cibo.
C’è una miriade di studi già esistenti che hanno dimostrato l’effetto positivo dei prodotti a base di cannabis; tuttavia, occorre fare più ricerche.
Effetti collaterali del CBD
Il CBD è ben tollerato, anche in grandi dosi. Il rapporto dell’OMS del 2017 afferma che qualsiasi effetto collaterale dell’uso del CBD è probabile che si verifichi a causa delle interazioni farmaco-farmaco tra il CBD e altri farmaci che si possono prendere.
Rituali di fumo della cannabis
I fiori di cannabis rimangono la scelta preferita dai consumatori per la sua versatile gamma di metodi di consumo, come il fumo di pipa o bong, lo spinello e il blunt rolling. L’insorgenza rapida e l’alta biodisponibilità della gemma fanno sì che il risultato atteso non vi faccia attendere a lungo. L’effetto dipende dal dosaggio e dalle peculiarità individuali, come la sensibilità del sistema endocannabinoide di una persona.
La maggior parte delle persone che hanno familiarità con la cultura del fumo di cannabis sanno come rollare uno spinello. Gli unici strumenti necessari sono la carta da rollare, il grinder e il fiore. La carta speciale per rollare è disponibile nella maggior parte dei negozi ed è poco costosa da acquistare.
Essendo meno comune, il blunt funziona secondo lo stesso principio dello spinello. Si tratta di un involucro di sigaro svuotato che viene riempito di fiori di cannabis e sigillato verso la fine del sigaro. Anche in questo caso tutti gli strumenti necessari sono venduti nella maggior parte dei negozi. Tuttavia, il principale svantaggio di un blunt è il consumo di tabacco all’interno dell’involucro del sigaro.
Essendo più retrò il fumo della pipa è molto semplice e facile da usare. Non hai bisogno di acqua o energia per schiacciare semplicemente un bocciolo, riempire la ciotola e accenderla. Questo metodo è perfetto per un uso discreto.
Un altro modo possibile per godersi un fiore di cannabis fumato è con l’aiuto di una pipa ad acqua, chiamata “bong” Si tratta di un dispositivo di filtraggio composto da una camera parzialmente riempita d’acqua e da una valle che unisce la camera d’acqua e contiene una ciotola, dove si trova il fiore di cannabis. Il liquido nella camera aiuta a pulire il fumo dalle particelle inutili. Mentre il fumo passa attraverso il bong, la lunghezza della pipa produce anche un’azione di raffreddamento, che calma il calore dell’inalazione del fumo. Al giorno d’oggi, si possono trovare bong di varie forme e dimensioni, costituiti da diversi materiali come il vetro, la ceramica, l’acrilico e persino la plastica, che sono più conosciuti come “bong a gravità”.
Tieni presente che il fiore di cannabis non ha una struttura di dosaggio convenzionale. A seconda del risultato che si sta cercando di ottenere, è fondamentale conoscere la concentrazione totale di cannabinoidi nel fiore. Il rapporto tra CBD: THC nella varietà di cannabis usata può predire il risultato del consumo. Per quanto riguarda i già citati effetti collaterali dei fiori ad alto contenuto di THC, atteniamoci alla nicchia dei bud di CBD.
Sei ceppi di CBD più popolari
Charlotte’s Web
Chiamato come la storia rivoluzionaria di Charlotte Figi, questo ceppo è stato il primo prodotto ad alto CBD che ha aiutato a rompere il ghiaccio spesso stratificato di idee sbagliate sulla cannabis. Questa storia è stata descritta come “l’esempio più famoso dell’uso della canapa medicinale nel trattamento delle crisi. A causa del solo 17% di CBD e di una minuscola porzione di THC, questa varietà è considerata una variante della canapa. I terpeni dominanti (composti organici aromatici che si trovano negli oli di tutti i fiori di cannabis) sono il bisabololo, il cariofillene e il beta-mircene, che in totale danno al fiore Charlotte’s Web un sapore dolce e un odore simile al legno.
Harlequin
Questa varietà ad alto contenuto di CBD è una progenie ibrida di Swiss Sativa, Thai Sativa, Nepali Indica e Colombian Gold. Consiste in un rapporto CBD/THC di 5:2, che rende l’Harlequin una candidata di primo piano per aiutare molte condizioni mediche e psicologiche. I terpeni che si trovano nella varietà Harlequin sono mircene, a-pinene, b-cariofillene che ci regalano un piacevole odore di agrumi e mango.
Cannatonic
Un altro ibrido creato dalla società di genetica spagnola Resin Seeds è un incrocio ad alto contenuto di CBD tra MK Ultra e G13 Gaze. Secondo Spannabis, un evento annuale sulla cannabis, nel 2008 la Cannatonic ha battuto il record di CBD. Circa la metà delle piante di Cannantonic testate hanno mostrato un rapporto 1:1; tuttavia, alcune piante potevano raggiungere circa il 17% di CBD con un THC inferiore al 6%. I terpeni inclusi sono mircene, limonene e b-cariofillene, che producono un profumo terroso e fruttato.
AC/DC
Questa varietà ad alto contenuto di CBD è un incrocio tra la Cannatonic e la Ruderalis. L’eccezionale rapporto 20:1 denota che AC/DC può essere uno dei prodotti potenzialmente più sicuri per il trattamento di spasmi muscolari, emicranie e infiammazioni gastriche. I principali terpeni trovati sono a-pinene, b-pinene e b-cariofillene, che danno un sapore erbaceo.
Harle-Tsu
Questo ibrido di Harlequin maschio e Sour Tsunami vanta un rapporto CBD-to-THC di 20:1, che ha ottenuto il primo posto per il miglior fiore CBD alla Emerald Cup del 2014. I campioni di Harle-Tsu producono in media circa il 18% di CBD, mentre alcuni possono produrre il 21,05% di CBD e lo 0,86% di THC. Ha approvato che la Harle-Tsu può essere consumata senza alcuna preoccupazione di essere intossicati dagli effetti collaterali. Si dice che l’uso di Harle-Tsu porti una sensazione di nirvana pieno relax. Comprende mircene, humulene, pinene, ocimene e terpinolene. La combinazione vincente di un così alto contenuto di CBD e terpeni fa emergere vari vantaggi terapeutici, che devono essere studiati ulteriormente.
Il dono di Ringo
Essendo un incrocio ad alto contenuto di CBD tra AC/DC e Harle-Tsu è ampiamente riconosciuto. Ci sono pochi tipi di ceppi diversi in diversi CBD: THC e fenotipi, alcuni dei quali possono offrire una proporzione 1:1 o addirittura un incredibile rapporto 25:1. La ricerca mostra che questo particolare ibrido può essere un potenziale trattamento per disturbi fisici come il disturbo da stress post-traumatico, l’artrite o il mal di testa. Una combinazione di a-pinene, mircene e cariofillene produce un odore di pino e menta.
I vantaggi di fumare i boccioli
I fiori di CBD portano i loro vantaggi e il loro fascino all’intero rituale del fumo. La maggior parte del CBD nei prodotti di canapa deve fare un passaggio attraverso il fegato (dove in parte viene metabolizzato e induce una riduzione dell’efficacia del CBD) prima di raggiungere il cervello. Tuttavia, fumare o svapare il fiore di CBD rilascia i cannabinoidi direttamente nei polmoni. E come sappiamo dalla biologia di base, i polmoni sono collegati al cervello da grandi vasi sanguigni a scorrimento veloce.
L’azione del fiore di CBD dura circa 30-60 minuti, o più, e dopo che hai preso questo cannabinoide non intossicante nei tuoi polmoni, va quasi direttamente al tuo cervello. Come al solito, gli effetti dei fiori di CBD sono più forti di quanto ci si possa aspettare.
Allo stesso tempo, godere di una potente dose di CBD non intossicante non vi farà sentire paranoia o confusione mentale. Il CBD potrebbe portarvi una leggera sensazione di stanchezza, ma a parte questo, la vostra prima esperienza con i fiori di canapa dovrebbe essere del tutto piacevole e leggera.
Il fiore di CBD è legale?
In primo luogo, è essenziale capire che i boccioli di canapa hanno lo stesso aspetto della cannabis, e appartengono alla stessa famiglia di piante. Le piante di canapa sono legali da coltivare nel Regno Unito con una licenza rilasciata dal governo. I fiori di canapa contengono pochissimo THC e circa il 5-15% di CBD.
D’altra parte, secondo il Misuse of Drugs Act (MoDA), 1971, la cannabis è dichiarata una pianta illegale da coltivare e distribuire. Tuttavia, secondo il MoDA, i prodotti derivati dalla cannabis sono manomessi se solo contengono non più dello 0,2% di THC. Alcune fonti affermano che non è più dello 0,3%. E’ il THC che porta il maggior scalpore. Essendo riconosciuto come un composto psicoattivo, non può essere venduto (più dello 0,2%) in nessuna forma. È anche importante dire che i prodotti di cannabis devono essere lavorati; cioè, non è permesso essere un prodotto grezzo. La legge riguardante i germogli di canapa è ancora una zona grigia e un grande argomento di discussione. Gli studi hanno dimostrato che alcuni estratti di CBD possono contenere anche THC e altri composti cannabinoidi che sono ancora sotto regolamentazione.
I prodotti CBD prescritti non saranno interessati dalla FSA.
La Food Standart Agency incoraggia la gente a fare attenzione nell’assumere qualsiasi prodotto a base di CBD e non raccomanda il CBD ai seguenti gruppi:
- persone che stanno già assumendo farmaci
- donne incinte e che allattano
Vendere CBD
Ogni paese europeo e ogni stato americano presenta le sue leggi sul CBD. Esse variano in tutto il mondo, incardinandosi su aspetti della coltivazione, della distribuzione, dei metodi d’uso e degli scopi medicinali. Per esempio, se venduti come integratori, i prodotti a base di CBD devono avere un’etichetta adeguata con il contenuto e gli ingredienti. Da febbraio 2020, i nuovi prodotti CBD sul mercato richiedono una domanda di Novel Food. Il National Health Service (NHS) e il National Institute of Health and Care for Excellence (NICE) hanno pubblicato una linea guida unica per i prodotti medicinali a base di cannabis che possono essere autorizzati per legge. Questi sistemi governativi regolano rigorosamente la vendita e il consumo di CBD nel Regno Unito. Come detto in precedenza, le proibizioni non si applicano alle forme commestibili del prodotto, come
- Oli di CBD
- Pillole e capsule di CBD
- CBD commestibili, gommose, integratori alimentari
- Bevande infuse di CBD
Secondo il drug act del 2012, se l’utente può provare che consuma CBD per ragioni mediche, non sta commettendo un crimine. Ma possiamo tracciare una linea rigorosa tra legale e illegale? Succhi di vape contenenti CBD, caramelle, creme, capsule sono permessi, quindi si dovrebbe chiarire e rivedere di più sui germogli di CBD.
Incrociamo le dita per i nuovi regolamenti CBD in arrivo, che probabilmente indurranno più trasparenza nel mercato. Ancora più importante, la consapevolezza delle persone che vedevano la cannabis come un “prodotto da sballo” deve essere riconsiderata. Rimanendo aggiornati, non rimaniamo vittime di vecchi paradigmi e idee sbagliate sulla cannabis.
Verificato da un operatore sanitario
Anastasiia Myronenko
Anastasiia Myronenko è specialista in Fisica Medica ed esercita attivamente in uno dei principali centri oncologici di Kiev, Ucraina. Ha conseguito un Master in Fisica Medica presso l’Università Nazionale di Karazin Kharkiv e ha completato uno stage in Fisica Biologica al GSI Helmholtz Centre for Heavy Ion Research, in Germania. Anastasiia Myronenko è specializzata in radioterapia ed è membro della Ukrainian Association of Physical Medicine.